Director musical
LEONARDO SINI
Director de escena y video
DANIELE PISCOPO
Figurinista
CLAUDIO MARTÍN
Diseño iluminación
JESUS DIAZ
Peluquería y maquillaje
ANA LIDIA ALONSO
Don Giovanni
CARLOS ÁLVAREZ
Leporello
RUBÉN AMORETTI
Donna Anna
GIULIANA GIANFALDONI
Donna Elvira
SELENE ZANETTI
Don Ottavio
MARCO CIAPONI
Zerlina
ALEXANDRA ZAMFIRA
Masetto
MAX HOCHMUTH
Comendatore
VITTORIO DE CAMPO
ORQUESTA FILARMÓNICA DE GRAN CANARIA
CORO DEL FESTIVAL DE ÓPERA
Dirección
OLGA SANTANA
NUEVA Producción ACO
…la regia e le proiezioni video, che assumono un’importanza rilevante nel gioco scenico, realizzate tramite “l’intelligenza artificiale”, scaturiscono dalla fantasiosa mente di Daniele Piscopo, il quale qui si cimenta con uno spettacolo propositivo, non convenzionale, seppure seguendo la drammaturgia originale per filo e per segno.
Una produzione tranquillamente sdoganabile anche nella provincia più ancorata alla tradizione, ma che qui a Gran Canaria ha provocato il primo aperto dissenso, seppur limitato a qualche isolato “buh”. E così, dopo questo “battesimo”, il bravo e giovane regista rientra nella lunga lista dei nomi più discussi, in buona compagnia di più blasonati, e penso a Michieletto e a Livermore, tanto per citare solo due tra gli italiani.
…Va tenuto presente che in Spagna, ancor più che in Italia, specie in Gran Canaria la maggior parte pubblico è conservatrice al massimo.
Piscopo riporta il mito di Don Giovanni, che ha lunga storia e teatrale e filosofico-psicologica, al giardino dell’Eden. Durante la sinfonia si assiste ad una proiezione sul sipario, che ci trasporta in un ideale viaggio nel tempo ove l’elemento conduttore della “tentazione” è la fatidica mela. E così in corso d’opera, l’albero delle mele compare nella scena del matrimonio tra Zerlina e Masetto; via via, di mela in mela, fino alla cena col convitato di pietra, qui limitato ad una inquietante proiezione del volto scarnificato e “marmorizzato”.
…Non sono mancate idee originali, per esempio Donna Elvira s’improvvisa “madrina” e protettrice di Zerlina, acquisendo un’ulteriore importanza, ma va anche detto che questa interessante interpretazione registica non è parsa di comprensione immediata e da lì, presumbilmente, il disorientamento di parte del pubblico.
Leporello…scenicamente interessante nell’essere l’alter ego del protagonista, addirittura sostenendolo e spingendo la mano con la spada nell’uccisione del Commendatore, originale trovata registica.
Andrea Merli
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