IL TABARRO / LE VILLI 

Giacomo Puccini 




L’elegante e partecipe pubblico che gremiva il teatro ha molto gradito la “strana coppia”, servita da uno spettacolo perfettamente centrato. Daniele Piscopo firma scene e regia; ricrea la vita parigina del sottoproletariato sugli argini della Senna e sulla chiatta ancorata alla riva del fiume con credibile realismo, cercando nei protagonisti una caratterizzazione naturale, mai sopra le righe, con una recitazione fluida, i giusti movimenti scenici. Azzeccatissimi i costumi: li firma Claudio Martín, che posticipa l’epoca de Il Tabarro di un decennio, mentre rimane in epoca per Le Villi; le luci – dal crepuscolo alla notte fonda aprezzabile con belle proiezioni sul fondale – si debbono a Grace Morales. La situazione si ribalta con Le Villi, dove all’inizio la festa paesana si svolge con grande allegria per lasciare il passo, prima alla passione ed ai giuramenti d’amore eterno, quindi alla Tregenda, agli incubi del protagonsita circondato dalle fantasmagoriche ninfe, tra cui emerge il vendicativo fantasma della fanciulla tradita, che lo trascinano nella ridda infernale fino alla morte. Il clima “gotico” della leggenda è perfettamente evocato, di nuovo, dalle proiezioni, dall’uso sapiente delle trasparenze del tulle e soprattutto dalle idonee coreografie realizzate da Natalia Medina e dalla sua ottima compagnia di Danza.


Andrea Merli 

I TEATRI DELL’EST 





Director musical

LORENZO PASSERINI


Director de escena, escenógrafo y video 

DANIELE PISCOPO


Figurinista

CLAUDIO MARTÍN


Diseño  iluminación

GRACE MORALES



Luigi/Roberto 

JONATHAN TETELMAN


Giorgetta/Anna

CARMEN GIANNATTASIO


Michele/Guglielmo

DARIO SOLARI


Il Talpa

MAX HOCHMUTH


Il Tinca

DAVID BARRERA


La Frugola

ALESSANDRA DELLA CROCE


Vendedor

FRANCISCO NAVARRO


Enamorada

MARINA DÍAZ


Enamorado

GIACOMO CAPITTA


Narrador

GIUSEPPE REGGIORI


ORQUESTA FILARMÓNICA 

DE GRAN CANARIA



Nueva  Producción ACO 




Daniele Piscopo recreó con acierto los opresivos muelles de la ribera del Sena de Il Tabarro, con iluminación sugerente y tonalidades oscuras, que mutaron en rutilante colorido en Le Villi, con un inteligente uso de proyecciones tanto en el fondo como en la boca del escenario, diferenciando el carácter pastoral y demoniaco de los dos actos que la componen.



Juan Francisco Roman Rodriguez 

RITMO.ES







Questo sito web fa uso di cookies. Si prega di consultare la nostra informativa sulla privacy per i dettagli.

OK